CHI LA DURA LA VINCE.
25 Oct 2021ManuDragonFire
Controlli accurati e parsimoniosi alla mia "Morte Nera", indice sinistro su Engine e via, verso l'ultimo terrorista rimasto da abbattere. Gl'abbattimenti di ieri mi hanno gasato ma dentro di me c'era sempre una dosata e giusta cautela, perchè là fuori, nello spazio, non sai mai cosa ti puó capitare e sopratutto, CHI incontri. Entro nel sistema in cui era l'obiettivo e in super cruise predispongo la nave per il combat. Ormai lí mi ritrovo 3 navi in wing tra cui una Eagle, un Sidewinder e un Fer-de-Lance, con a bordo quest'ultima il terrorista incriminato. Lo targhettizzo e parto con i laser i quali affrontano una considerevole resistenza e alle mie spalle una delle tre navi in wing inizia a colpirmi, in aggiunta a quelli del terrorista. Abbattuti i suoi scudi comincio a far danni non indifferenti ma due contro uno è scorretto si, ma efficace: arrivo cn l'integrità al 80% circa ma con tutte le armi fuori uso e il target al 60%. Decido di fuggire via e ritenate. Passo a riparare la nave in una stazione vicinissima e ritorno da lui. Stessa storia 3 contro uno dove solo due si concentano a bersagliarmi..la lotta é lunga e con una boosterata decido di seminare la coppia: solo il terrorista mi segue.Era quello che volevo! Faccio un 360 e gli sparo tutto il fuoco utilizzabile, saltano via i suoi scudi e comincia il walzer rivoluzionario: con i vari testa coda, botte di gas e freno e multicannon a gogó riesco a fargli davvero tanti danni, tanto da non dargli possibilità di rigenerazione del suo scudo. I suoi chaff davano fastidio alle mie manovre di fuoco ma alle porte della sua sconfitta, il suo alleato ci raggiunge facendo crollare ancora di più la mia integrità. Di nuovo con le armi fuori uso e con il solo 17% di vita del terrorista, mi vedo, con l'amaro in bocca e la vittoria ad un passo, costretto a fuggire di nuovo. Questa volta ci sono andato vicino, la prossima sarà mia, ho pensato.Cosí alla stazione di prima ho riparato e rifullato la nave mettendo mano anche alle priorità dei moduli, spostando ad una priorità più alta il beam laser e 2 multicannon grandi: ho pensato che fare cosí mi avrebbe almeno garantito il fuoco ad un integrità sicuramente più bassa e quindi aumentando la possibilità di poterlo abbattere una volta e per tutte.
Ritorni da lui e la storia non cambia, ma con un particolare: se prima ci è andato vicino lui alla morte, questa volta ci sono andato vicino io!
Nell'infinito balletto che io e lui facevamo volteggiando, per evitare di dare al nemico le spalle scoperte, l'alleato del nemico mi sparava all'impazzata senza il benché minimo fastidio e tra un colpo mal ricevuto e un missile centrato in pieno, uno dei due mi sfonda l'abitacolo attivando cosí il timer del supporto vitale. Per la terza volta ritorno a riparare la nave e a caricare le miei munizioni, ragionando sul fatto che, seppur ESPERTO davvero (quelli di ieri è probabile che non lo fossero), erano comunque in due a farmi fuoco e quindi decido di cambiare strategia: perfeziono ancor di più il setting delle priorità dei moduli e vado per la quarta volta verso l'obbiettivo, ma questa volta non piu mirando al terrorista bensí prima ai suoi alleati, con navi più piccole e decisamente più fastidiose. Parto con il sidewinder: il suo scudo si scioglie, 5 secondi di cannoni ed è subito cibo per i vermi spaziali! Targhettizzo subito il secondo, l'Eagle che non ha mai dato fastidio, ma se dovevo fare un cambio di programma, dovevo farlo per bene; con i laser mi da più grattacapi ma una volta giù la sua barriera, è stato subito un gioco da ragazzi abbatterlo. E ora a noi due terrorista!!!
Ormai solo e sicuramente timoroso delle mie intenzioni comincia a volteggiare per prendermi alle spalle, ma con il mio saper volare, non c'è stata trippa per gatti! Un combattimento lungo ed estenuante che vedeva lentamente diminuire la sua integritá: prima con i laser per lo scudo e poi di multicannon per ferire la sua corazza. Ha resistito a lungo, ma purtroppo per lui, ora, é solo una nuvola fumo volatilizzato nel cosmo!
Quando ho visto la sua l'esplosione ho lanciato un grido di battaglia quasi come se avessi sconfitto il diavolo in persona, e fiero nonché soddisfatto della mia Gunship torno in stazione per ripararmi e continuare con le missioni.
Che avventura fantastica...sento ancora le mie mani sudate!
Procedo con le altre missioni di cui lo scansionamento planetario che era simile ai tip-off ma nn del tutto: in pratica la missione mi segnalava un pianeta come obbiettivo e con il DSS riesco a localizzare (in blu) la missione, ovvero un avamposto "in incognito". Addirittura quando mi avvicinavo ad esso in supercruise, durante l'approccio planetario, l'interfaccia dell'obbiettivo ricaricava e si andava a posizionare poco piú distante, quasi come se la posizione divenisse più accurata quanto piú ci si avvicinava alla superficie del pianeta. Con la nave non riusciva a localizzare nessun Data e quindi decido di scendere con il Rover, il quale dal navigatore non risultava la posizione dell'avamposto. Quindi con la nave avrei dovuto capire bene geograficamente dove si trovava l'avamposto e con il rover raggiungere "a occhio" quest'ultimo. Arrivato lí vi era un Data Point e una volta scansionato fuggo via in nave verso la prossima missione; anche quest'ultima é andata a buon fine!
Ritorno in stazione per prendere la mia Asp e fare le missioni di recupero di Scatole nere: con estrema tranquillità le recupero e torno in stazione per riscuotere taglie e ricompense solo a suon di reputazione (+++).
Soddisfatto, decido di accettare altre missioni di caccia alle taglie, gruppi di pirati e singoli: tutte andate bene e per giunta qualcuna anche di grado competente ed esperto. La mia morte nera fa faville e la mia reputazione sale; sono a circa il 50% di Logotenente Comandante e il bilancio vede un barlume di luce, sfiorando quota 30milioni.
Non male come giornata..assolutamente non male. Ma la Gunship...che poesia....
Passo e Chiudo.
Fly Safe.