IL CONTO DEI MORTI.....
25 Sep 2021NEMO5002
25 Settembre 3307 Carrier d'assalto antixeno Nautilus (Q7F-N3W).......Sono passati diversi giorni dall'improvvisa ritirata dei Thargoidi dal sistema CORNSAR...le operazioni di trasporto dei profughi proseguono alacremente e sono sufficientemente supportate da carrier e commander della federazioni piloti cosi che io e i miei compagni possiamo tirare un po' il fiato mentre io mi sto concedendo un attimo di tempo per riflettere.
La nave ormai è in condizione di allerta verde, questo permette di abbassare le paratie corazzate e di poter sfruttare appieno le ampie vetrate che si affacciano a babordo della biblioteca privata che ho fortemente voluto nel progetto degli alloggi del comandante. L'arredamento è una copia dello stile in voga nei palazzi inglesi di fine 19mo secolo, con intarsi e scaffalature in legno di ciliegio, poltrone di cuoio e soprammobili e arredamenti tipici dell'epoca squisitamente di stampo marinaresco.
Al centro della stanza c'è un enorme mappamondo completamente in legno che cela il meccanismo di una mappa olografica della galassia, scorro la mano pigramente sulla superficie levigata del legno sopra il disegno di una penisola di un continente che una volta veniva chiamato europa; sto fumando la mia pipa, un gesto che, non ho mai saputo come, mi calma e aumenta la capacità di riflessione della mia mente e di mettere a fuoco le cose, il tutto mentre osservo le luci degli insediamenti umani e delle navi che si muovono nello spazio fra i resti del passaggio dei Thargoidi; come ogni volta lo spettacolo è sconfortante: Starport devastati con cicatrici profonde incendi ed esplosioni che continuano a renderne necessaria l'evaquazione prima di poter procedere alle riparazioni. Il tutto ricorda un po' le scene degli effetti disastrosi dei cosi detti Tsunami che si possono vedere nei documentari che riguardano la terra del 20mo secolo, stessa devastazione e stessi volti disperati ripresi dalle telecamere dei cronisti che fanno della tragedia materiale da odiens.
La consolazione almeno è che ora possiamo leccarci le ferite senza doverci costantemente difendere nel frattempo. Credo che dovremo ringraziare SALVATION per questo anche se esattamente non si sa di cosa esattamente dovremo essere grati.
Sono ancora troppe le sfaccettature oscure in questa faccenda e le domande rimaste senza risposta.
SALVATION ..... : un nome e uno pseudonimo molto teatrale e non posso non pensare come la parola teatrale sia strettamente collegato al significato di messa in scena.... parole meno evocative e con spesso una connotazione negativa sinonimo di artefatto e menzogna.... mettendo in fila gli eventi che ci hanno portato a questo ci sono diverse considerazioni che la mia mente ha messo a fuoco:
Numero 1) Nei mesi passati quando SALVATION ha fatto la sua comparsa sono state commissionate molte missioni a freelancer della federazione piloti, e se non direttamente dalla stessa SALVATION, da altre associazioni ad essa colluse. In particolare mi ha incuriosito parecchio, col senno di poi, la raccolta di manufatti alieni della ormai estinta razza dei Guardiani e resti della tecnologia thargoide stessa. Non può, a mio avviso, essere sfuggito a SALVAION come non è sfuggito a me d'alto canto, il particolare piuttosto importante, anche avvallato da relazioni stilate anche da enti come la CANNON reserch e dalla AXI, che tali manufatti alieni abbiano la poco invidiabile caratteristica di attirare i Thargoidi come le api col miele.
Numero 2) SALVATION annuncia a sorpresa un attacco nel sistema CORNSAIR il tutto senza una logica motivazione, in un sistema che esula da qualsiasi schema si voglia analizzare in base agli attacchi precedenti. Il tempismo poi con il quale questo avvenimento coincide con il periodo in cui la AEGIS non può mettere in campo nessuna risorsa a confutare questo allarme, visti i risvolti giudiziari in cui è coinvolta, risulta molto comodo all'enfasi e alla drammaticità con la quale SALVATION entra prepotentemente nella scena galattica.
Numero 3) SALVATION dichiara di avere in lavorazione una rete di osservazione molto superiore a Eagle-Eye per poter individuare gli attacchi Thargoidi ma allo stesso tempo nega ulteriori specifiche sulla natura di questo strumento adducendo la scusa che questa rete non sia operativa al 100%.
Numero 4) Allo stesso modo abbiamo una dichiarazione dell'approntamento di un'arma, chiamiamola "definitiva", che permette una superiorità schiacciante nei confronti dell'invasione. Anche in questa occasione nessuna indicazione viene fornita a proposito di quale sia la natura di quest'arma e di quale sia il principio sulla quale si basa, sempre adducendo come scusa il non perfezionamento al 100% della stessa. Addirittura sembra sia stato necessaria una operazione segreta di trasporto sempre assoldando dei freelancer camuffando le componenti di quest'arma come dei medicinali da consegnare nel sistema.
Numero 5) l'arma viene apparentemente usata e sortisce un' effetto devastante suoi thargoid disseminando i pianeti del sistema di siti dove si sono schiantate le navi aliene disabilitate o forse, vista la natura tecnorganica delle navi, è il caso di dire uccise.
.....Troppo facile e troppo lineare .... forse dopo mille combattimenti la paranoia è riuscita a far breccia nel mio cervello ma lo svolgersi di questi eventi è stato a dir poco singolare ed è per questo motivo che, ormai ad emergenza rientrata, la NAUITLUS indugia ancora per qualche tempo nel sistema. Ho organizzato e svolto diverse missioni di ricerca e ricognizione su questi siti di schianto Thargoide nella speranza di trovare il benchè minimo indizio o informazione su ciò che è realmente accaduto a quelle navi o su come quest'arma abbia effettivamente funzionato, ma nulla è rimasto, nessuna traccia se non la sensazione che sia stato perpetrato qualcosa di simile ad un genocidio. Per quanto io odi i Thargoidi e sia felice del risultato non posso non sentire una voce di allarme provenire da qualche parte del mio cervello per qualcosa di attualmente sconosciuto che abbia potuto portare una distruzione simile.
Ho deciso di assecondare i piani di SALVATION e di accettare, in cambio di una missione, la tecnologia di un nuovo gauss a ripetizione; nella speranza di poter osservare da vicino gli eventi e possibilmente capire qualcosa che possa rivelarsi importante nel caso si fosse vittime di una astuta ed enorme macchinazione.
Dopo queste considerazioni so che la storia non finisce qui ma ho già fatto tutto quello che potevo in questo sistema: non mi resta che rimanere in attesa dello sviluppo degli eventi mentre, nel frattempo, imposto il salto per Pleiades Sector IH-V c2-9 dove, dopo una accurata ricognizione, sembra esserci un gran numero di non human signal registrati ......
Hyper drive charging.... Jump in 10.... 9 .......8.... 7.....