Il viaggio della Vita
28 Feb 2021Hal9000RM
Quando decisi di partire per Beagle point sapevo che sarebbe stato un viaggio lungo e periglioso perchè me ne avevano parlato altri intrepidi commanders. Sapere ciò che ti aspetta aiuta, ma quando provi sulla tua pelle cosa significa coprire una distanza di 65000 Ly di andata e altrettanti per il ritorno è tutta un'altra storia. All'inizio ero tutto infervorito dalla nuova esperienza esplorativa, visto che io sono un combattente per natura, poi mano mano che mi inoltravo nei settori della galassia l'eccitazione lasciava spazio alla paura. Paura si. Paura di non farcela, paura di non riuscire a superare i miei limiti, paura di rimanere deluso dal viaggio. La paura è stata mia compagna di viaggio per tante giornate ma ho cercato di esorcizzarla andando a cercare cose presenti nel codex. Attraverso certe scoperte ho potuto ammirare la bellezza e varietà del cosmo, il suo mistero e forse il suo significato. Il silenzio che si può udire nello spazio profondo è disarmante e disorientante, ma è anche portatore di calma, tranquillità e riflessione. Arrivato a Beagle point ho potuto godere della incredibile prospettiva della galassia che sembrava una striscia colorata. Questo mi ha fatto rammentare che a volte la prospettiva aiuta a comprendere meglio se stessi e tutto quello che ci circonda. Il viaggio di ritorno è stato caratterizzato dalla impazienza di fare ritorno alla mia nuova casa: Hip 42727 sede della pmf Ancient Legio. Questa mia sortita all'estremo nord della galassia è stata davvero una avventura indimenticabile, per alcuni aspetti bella per altri meno, ma comunque andrà a far parte del bagaglio di esperienza che mi ha arricchito come persona e come commander. La cosa che più rimarrà nei miei ricordi è che la fuori "Mio Dio, è pieno si stelle!"