Si ritorna in guerra!
06 Aug 2019LORD FOX MOROTOK
La potenza commerciale e l’alta influenza culturale della Expanders Corp ci hanno permesso di avviare nuove attività sulle stazioni di Sehali. È un sistema difficile con insediamenti distanti fra loro fino a 233 KLs, i suoi tre soli ospitano principalmente pianeti ghiacciati o ad alta densità metallica ma c’è ne anche uno ricoperto d’acqua: Sehali B2. Ero proprio li, con la mia Rose, a rilassarmi in volo sopra le alte onde della marea calante. Un meritato riposo dopo aver scortato alcuni trasporti della Corporazione fino al lontano insediamento Mieville Hub su Sehali C2. Siamo stati accolti calorosamente dai lavoratori confederati, abbiamo portato merci, lavoro e nuove opportunità ma le facce nere e corrucciate di alcuni non mancavano. È stato l’allarme sonoro per le comunicazioni in arrivo a destarmi dal mio torpore:
“A tutti i comandanti, qui l’alto consiglio della Expanders Corp, siamo stati attaccati dalla fazione Andra Stakeholders su Sehali, la flotta è stata mobilitata, si richiede supporto immediato!”
Il messaggio si ripete più volte mentre i booster della Rose la proiettano fuori dall’orbita di B2. Ringrazio il mio copilota frau Kadence Blankenship che si sposta verso il fighter lasciandomi nuovamente i comandi.
Mentre entriamo nello spazio intersolare capto i segnali delle navi consiliari in una zona di guerra. I pensieri vanno per un brevissimo istante alle maree di B2 mente sospiro mesto e richiedo l’ingresso nella wing spingendo al massimo i motori della Rose.
Pochi minuti e raggiungo i miei compagni nella mischia. Estraggo le armi dai loro alloggiamenti mentre il copilota attiva il Tipan salutandomi con l’ormai familiare “Auf Wiedersehen!”.
La fazione avversaria non è organizzata molto bene, alcune Cobra, diverse Viper, poche Asp e qualche T10 o Anaconda da supporto. Si muovono con poca coordinazione, in attacchi singoli quasi non fossero una vera flotta ma i piloti si dimostrano abili e ci danno comunque del filo da torcere.
Il conflitto sembra abbia ormai preso una chiara via verso la nostra vittoria quando arrivano quattro ufficiali del corpo speciale nemico.
Le loro navi sono ben rinforzate con armi precise e letali. La loro presenza e le loro direttive ai sottoposti riequilibrano in breve tempo le sorti della battaglia.
Il cicalino delle comunicazioni gracchia prima che la voce del consigliere Samurai inizi a parlare: “Comandate Morotok, la situazione è in stallo, ti trovi in una buona posizione, abbatti le navi del corpo speciale mentre noi teniamo impegnate le truppe”
Poche direttive precise e la forza militare della Expanders Corp si fa nuovamente prorompente ed inarrestabile.
Passo al setaccio lo scanner fino ad individuare la nave Alfa delle forze speciali.
“Kadence, manovra Griasole!”
Non servono altre parole, il fighter guidato dal mio copilota attiva i booster mentre io rallento, ritraggo le armi ed attivo la modalità di volo silente.
Quando iniziamo questa manovra mi immagino sempre lo stupore e la perplessità del pilota nemico che si vede attaccato da un Fighter senza nave madre, un fastidioso insetto che gli ronza attorno, una distrazione quasi ininfluente. Ma Kadence non è un pilota da poco e se pur a bordo di un piccolo Tipan è in grado di causare seri danni anche ad una Fer de Lance come quella dell'ufficiale Alfa.
Il piano procede come previsto, il fastidio del fighter diventa una necessità da eliminare. La nave nemica punta le sue armi sul mio copilota. Eccolo! È questo il momento che attendevo, un secondo di distrazione.
Con il sole a poppa attivo i booster e spingo al massimo la manetta del thruster. Quattro plip a gli scudi. Tutto quello che l’ufficiale nemico riesce a notare è una macchia nera che spunta improvvisamente dall’accecante sole alla sua destra, un segnale comparso dal nulla sul suo radar, tardi, troppo tardi per evitarlo.
L’impatto è fortissimo ma i miei scudi erano preparati a differenza di quelli della Fer de Lance che collassano lasciando lo scafo alla mercé dei miei multicannon. Due passaggi e l’effetto combinato dei proiettili acidi e dei laser mandano in frantumi il bersaglio, il motore non regge e la nave esplode.
Controllo il radar e pochi istanti dopo anche le atre tre navi del corpo speciale esplodono sotto i colpi dei miei compagni.
La flotta nemica è in rotta, i piloti si muovono nuovamente a caso e senza una guida precisa vengono spazzati via uno dopo l’altro dai nostri metodici attacchi combinati.
Questa battaglia è vinta ma la guerra sarà ancora lunga.
“Kadence, rientra… Computer, ritrarre le armi ed impostare la rotta per B2”