Un'offerta che non potevo rifiutare
13 Aug 2021Masher Warnich
Nivati. Chamitoff Enterprise. Stavo bene a Orisini, per davvero. Ho partecipato alla guerra locale assieme ai pirati e mi sono divertito molto. Finito il conflitto ogni sera ero invitato a bere con loro e facevamo una gran baldoria. Solo che, come dire, i pirati spesso bevono pessimo alcol e visto che sono già al mio terzo fegato, vorrei preservarlo il più possibile. Se non si fosse capito non vano matto per i fegati artificiali. Senza contare che la Ohmnibus non vorrà più vedermi per un po' per una faccenda legata ad alcuni bond che non ho ben capito.Quindi più per motivi di salute che per altro mi sono spostato alla Chamitoff, dove ho iniziato una dieta disintossicante a base di prodotti naturali e, ahimè, acqua.
Un giorno me ne stavo seduto al bar e si fanno avanti tre brutti ceffi "Ehi! Ma tu sei Masher!" dice uno con un accento strano.
Non troppo sbalordito mi volto e faccio "Chi lo vuole sapere?"
"Siamo gli uomini di Don Angelo" fa il primo
"Sì, gli uomini di Don Angelo" fa eco l'altro
"Ragazzi, la vostra copertura fa acqua da tutte le parti, non avete certo l'aspetto dei chierichetti" dico quasi ridendo
"Questa te la facciamo passare perché Don Angelo ha detto di trattarti bene"
"Okay, ma che vuole da me Don Angelo?"
"Un lavoretto da niente, devi far fuori un tizio per noi"
"È ricercato?" chiedo per sicurezza
"Certo che è ricercato, per chi ci hai preso?"
Così mi spiegano che questo tizio è presso un'installazione proprio nel sistema di Nivati, che lavora come guardia e via dicendo. Sembra un lavoro facile, ben pagato e quindi accetto.
Per evitare problemi prendo la Star Nakadoon ancora in assetti da guerra, anche perché non si sa mai chi si ha di fronte quando ci sono di mezzo cosche mafiose. Sobrio come non mai decollo e mi dirigo verso l'installazione.
Nel bel mezzo del viaggio una comunicazione mi dice che l'uomo che devo far fuori è fuggito e che sta smerciando roba illegale sulla superficie di un pianeta. Seguo il segnale: questo tizio è lì in attesa di qualcuno, con della bella merce esposta. Atterro e scendo a piedi dalla nave, mi avviccino di soppiatto e vedo che oltre alla merce illegale c'è pure della birra, la Gerasian tra l'altro. Lo spio: è armato.
Tra me e me dico: perché sporcarsi le mani?
Torno alla nave, scendo con l'SRV e inizio a rincorrerlo, gli passo sopra due o tre volte e non solo è ancora in vita, ma inizia a sparare come un ossesso. Scendo gli mollo due o tre colpi di fucile. Mi avvicino "Saluti da Don Angelo" e lo finisco.
Torno alla nave con l'SRV e una volta salito scopro di avere una taglia appiccicata addosso.
"Meno male che era un lavoro legale!"
Va beh, non è certo la prima taglia che mi prendo e non sarà nemmeno l'ultima. Però era chiaro che mi sarei preso la Gerasian del tipo come extra non rimborsabile.
Mors tua, birra mea.