Inaugurata la Crocus NVL-1
13 Sep 2021TheStuz
Nella giornata odierna ho completato i lavori sulla mia DB Explorer NVL-1 (schema), al netto di qualche ingegnerizzazione che ancora manca e che conto di terminare più in là. Il grosso del lavoro è fatto: nuove ottimizzazioni su massa e peso, aumento di potenza e relativa gestione della stessa, rimozione di tutti i moduli non strettamente necessari e, per finire, una bella rinfrescata alla livrea con l'aggiunta di spoiler, alettoni e paraurti frontali. Anche l'assistente vocale predefinita è stata sostituita da Celeste.Adesso la nave ha tutto quello che mi occorre per girare in lungo e in largo la galassia, in vista della spedizione Magellano guidata dal CMDR Alphetto, la cui partenza è fissata a due giorni da oggi.
La nave, già compagna di interminabili viaggi sia esplorativi che non, è stata infine battezzata con il nome di "CROCUS".
Crocus deriva da "Crocus sativus", nome scienfico della pianta dello Zafferano, prestigiosa spezia terrestre dai fiori rosa-viola, famosa per i suoi piccoli pistilli rossi che donano ai piatti il caratteristico aroma e l'intensa colorazione gialla e per la grandissima mole di lavoro che richiede coltivarlo che lo rende una delle spezie più costose.
La scelta di questo nome è nata dalla volontà di omaggiare il mio caro padre, scomparso nel 3305, e la sua passione per la fantascienza.
Egli nacque infatti a Navelli, un paesino Abruzzese del Pianeta Terra, famoso in tutto il pianeta per l'esportazione del miglior Zafferano italiano in circolazione.
La compatibilità concettuale tra la Diamondback e lo zafferano di Navelli (da cui NVL-1) dà vita a svariati parallelismi e mi è sembrato quindi doveroso portare in giro per la galassia qualcosa che raccontasse delle nostre origini, dei posti che mio padre amava e delle persone a lui care che ci vivevano.
La capacità dei piccoli pistilli di zafferano di sprigionare grandi quantità di sapori e colori dopo una meticolosa coltivazione e lavorazione ben si sposa con le potenzialità illimitate che può esprimere questa piccola e leggerissima nave con i dovuti aggiustamenti e tanta passione a guidarli; con gli ultimi ritocchi di oggi e una nuova colorazione rosa che riprende giust'appunto quella dei petali della Crocus sativus, direi che sono finalmente pronto per lanciarla alla scoperta di infiniti mondi, specie lontane e, perché no, di qualcosa che non si è mai visto prima.
Posso dunque dire di essere orgoglioso di poter portare il ricordo del mio vecchio con me in questo lungo viaggio, condividendo con lui la scoperta dell'universo che tanto lo affascinava in vita, con la convinzione che, se mi trovo oggi qui a scrivere questa nota, tutto questo sia stato anche in gran parte merito suo.
Ci si vede sulla Magellano, comandanti.
