Sirvecchio tour #0
20 Feb 2022Skrambler
Data 20-02-3308L'ammiraglio SirVecchio ci ha reclutato per scortare la sua spedizione esplorativa. La carrier non dispone di Shipyard e quindi serve scegliere con cura la nave giusta. Serve una nave che salti, ma che sia anche in grado di reggere bene uno scontro con pirati o gentaglia. Serve una nave leggera, ma anche robusta, flessibile, capiente: la Chimera.
Inizialmente pensata per l'esplorazione a lungo raggio con un piccolo armamento e un modesto scudo in quest'occasione ne abbiamo rivisto completamente l'allestimento.
Ne è uscita una nave potente, pesantemente armata e con un ottima capacità difensiva.
Allestita con hangar per il caccia, doppio srv, da esplorazione e da combattimento, unità di riparazione, repair limpet, collector limper, discovery scanner il tutto ingegnerizzato al massimo.
L'armamento è stato scelto per essere più distruttivo possibile nel breve tempo, tanto la carrier può rifornirci e ripararci in poco tempo.
Una nuova livrea e nuovi kit estetici ne completano la configurazione, regalando un'aspetto ancora più aggressivo e intimidatorio, personalmente ritengo che sia il progetto che mi è venuto meglio fino ad ora.
Domenica 20 ci presentiamo alle 21 ora astrale al meeting con la Sirvecchio's Hideout, una possente carrier che sarà la nostra base per le prossime settimane.
Facciamo conoscenza con la crew dell'ammiraglio, una squadra di massicci t9 che hanno il compito di rifornire la megaship.
Il resto dell'equipaggio è già nelle proprie cabine e nel bar di bordo scambiamo qualche parola con l'ammiraglio ed il suo seguito.
Alle 21.30 ecco suonare la sirena dell'imponente nave che annuncia il salto.
Le navi appollaiate sui pad di atterraggio vengono ritirate negli hangar, i portelloni si chiudono, le luci si abbassano... l'enorme nave oscilla e in pochi minuti ci troviamo ad attraversare il portale dell'ipperspazio.
Qualche ritardatario avverte l'ammiraglio che non è riuscito a salire a bordo, poco male, la carrier si fermerà a soli 2000 Ly dalla bolla, con una nave da esplorazione sono una 40ina di salti, nulla di impossibile.
Al penultimo salto il comandante Alfiere appoggia sul landing pad di fianco al nostro la sua Culona, un'anaconda da esplorazione profonda. Bellissima nave, con una livrea caraibica che ci fa rallegrare, portando quel tocco di clima vacanziero che ci sta in una spedizione come questa.... dopotutto siamo dei turisti.
La carrier continua i suoi salti nell'ipperspazio, ma noi siamo stanchi, abbiamo fatto una giornata di taglie nel sistema di LP-932 per testare le capacità di combattimento della nostra nave.
Salutiamo l'equipaggio e ci ritiriamo nei nostri alloggi in attesa di scoprire la prima tappa del tour che ci attende.