Rispolveriamo questo manoscritto
23 Aug 2024Oryctes
Diario del Capitano, data astrale 24-08-3310Sono ormeggiato al porto stellare Morgan's Rock, una stazione dotata di tutti i servizi ma costruita all'interno di un' asteroide, nel settore NGC 6188.
Mentre il mio sguardo si perde fra le sfumature del cielo, che variano dal ciano al blu intenso di questa stupenda nebulosa, ripenso a tutte le avventure delle ultime settimane...e a tutto il tempo che è passato da quando non scrivo più una riga su questo diario!!
Fortunatamente la mia negligenza non verrà notata da nessuno, se fossi al soldo della flotta stellare potrei essere degradato per queste mancanze. Ma io mi sento un poeta-esploratore, e nessuno può dirmi quando fare ciò che devo fare, eccetto il mio cuore.
Ripercorrere le tappe dell'ultimo mese non sarà facile, cercherò di essere sintetico per non annoiare eventuali lettori:
Dopo il tour di raccolta materiali grezzi a bordo della carrier di Lord Harald, ho finalmente terminato i lavori sulla mia Anaconda da esplorazione, e sono riuscito a partire per un viaggio inaugurale. La maggior parte delle mie ricerche si sono concentrate nel settore Prae Drye, ben oltre la nebulosa Sadr Region, nel quale non ho trovato moltissimi sistemi vergini, ma molti sistemi gia scoperti e poco studiati dal punto di vista biologico. Ho potuto cosi raccogliere campioni biologici unici da quei pianeti, e sono tornato in bolla con una piccola fortuna.
Parte di quei ricavi li ho subito investiti in una bellissima Fer-de-lance, e dopo averla ingegnerizzata a puntino, sono partito alla volta di Mainani. Non credo che diventerò mai un asso nel combattimento, ma mi sono sentito in dovere di fare la mia parte contro quella fazione di pirati che attanaglia quei sistemi. Fondamentalmente avevo solo voglia si fare pratica nel combattimento e quello era il modo più legale per farlo!
Il mio primo viaggio esplorativo mi ha anche fatto notare alcuni aspetti che avevo sottovalutato. La mia Ganimede è una splendida nave da esplorazione. Incredibilmente robusta, dotata di tutti i comfort e adatta a viaggi nello spazio profondo.
Ma ha un solo grande difetto, trovarle parcheggio in alcuni pianeti montuosi è un impresa epica! e qualche volta ammetto di aver abbandonato le ricerche ed essere stato costretto a rinunciare all'ultimo campione biologico.
Per questo motivo, ho deciso di riprendere il mio Diamondback Explorer, sul quale avevo gia percorso in passato migliaia di anni luce, per ingegnerizzarlo a dovere, e prepararlo all'esplorazione medio-profonda.
Fatto ciò sono partito di nuovo.
La prima parte del mio secondo viaggio esplorativo è iniziata a bordo della carrier del comandante AffaGammaRanna, la Bitcoin Valley, con la quale abbiamo raggiunto il sistema Synuefe EU-Q c21-10.
A bordo con noi era presente anche il giovane comandante Lore Doc, il motivo del suo viaggio era raggiungere delle rovine Guardian abbastanza conosciute presenti in quel settore. Io mi sono offerto di accompagnarlo per dargli supporto, almeno nelle prime ore di ricerca, ma credo di averlo lasciato li poco dopo...me lo immagino che vaga ancora fra quei ruderi misteriosi mentre si pone le più disparate domande.
Dopo aver lasciato i due comandanti alle loro faccende mi sono dedicato al lavoro.
Ho continuato ad allontanarmi dalla bolla, sempre seguendo quella rotta. Ho raggiunto e mappato molti sistemi nel settore NGC 2546 per poi spostarmi nei sistemi del settore Thailae, utilizzando come base di appoggio la Morgan's Rock.
Nello specifico la mia ricerca si concentra su una forma di vita in particolare, lo Stratum tectonicas. E' un fungo che pare prediligere temperature mai inferiori ai 165°K e che si insedia col suo micelio prevalentemente nelle croste terrestri ad altissima concentrazione di metalli. Inoltre è fondamentale che l'atmosfera del corpo celeste sia composta da ossigeno/ammoniaca/acqua/anidrite carbonica oppure anidrite solforosa.
Ma questi dati tecnici poco hanno a che vedere con i miei spostamenti, dato che sono condizioni che si ripetono in tutta la Via Lattea.
Parlando con altri esobiologi, ed anche grazie alle mie personali osservazioni, possiamo dire con cauta certezza che le forme di vita riscontrate fin ora nella nostra galassia seguono una diffusione schematica. Nei singoli settori le forme di vita che proliferano sui pianeti limitrofi tendono a ripetersi. Noi studiosi del fenomeno ipotizziamo che la vita si diffonda fra i sistemi in svariati modi, molti dei quali ci sono ancora ignoti, ma sicuramente questi pianeti sono entrati in contatto fra loro, magari in un lontanissimo passato, ma un passato che ha lasciato tracce.
Per ora quindi, i risultati delle mie ricerche, seppur incompleti, dato che ho potuto mappare con meticolosità solo questi 3 settori, ci dicono che in un raggio di circa 3000 anni-luce di distanza dalla bolla, la concentrazione più alta di Stratum tectonicas da me riscontrata è quella che fa capo al settore Prae Drye.
Nei settori NGC 2546 e Thailae dove mi trovo ora, il numero di esemplari incontrati è drasticamente minore, ma ripeto, sono dati da prendere con le pinze, e necessitano di ulteriori studi. (Si noti che i 3 settori su citati rappresentano 3 punti cardinali casuali, non avendo dati da cui iniziare la ricerca, sto cercando di mappare lo spazio intorno alla bolla umana secondo uno schema rudimentale ma preciso).
Continuerò a scandagliare i sistemi a me vicini nei prossimi giorni e annoterò i dati più rilevanti.
Cmdr Oryctes,
Morgan's Rock
NGC 6188 Sector LC-V c2-28