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Ricerca esplorativa - Log #1

14 Jan 2019Flagioz
Diario del comandante Flagioz

Conseguentemente alle missioni svolte sul sistema 13 Orionis per conto della Galileo Corporation, che mi hanno procurato una taglia di 5000CR, sono stato trasferito forzatamente nel sistema di detenzione più vicino nel settore: TASCHETER SECTOR AV-Y B5.

Nella strada di rientro verso il sistema di Andje, da cui sono stati assegnati gli incarichi, mi sono ritrovato di passaggio nel sistema BD+21 717. Si tratta di un sistema indipendente con una stella di classe K, privo di alcun insediamento umano (probabilmente a causa delle temperature miti che arrivano fino ai -217°) e appartenente alle regioni dell'indipendentista Li Yong-Rui.

Dopo aver effettuato una scansione dell'intero sistema infatti, sembrano essere presenti alcuni punti di notevole interesse scientifico, nonché economico, per la presenza di giganti gassosi, anelli e pianeti privi di atmosfera ma con alta presenza di attività geologica.


La prima cosa saltata all'occhio durante la scansione è stata la presenza dei giganti gassosi. Una volta effettuata la scansione è stato un ulteriore piacere scoprire che si trattava di 2 pianeti particolari, che di fatto ne confermano l'esistenza nonché la presenza nel nostro settore galattico come suggerito dal Codex di bordo.


Dettagli Sistema BD+21 717:

I sistemi BD+21 717 1 e BD+21 717 5 sono dei giganti gassosi a base di elio. La maggior parte, se non tutto, l'idrogeno è andato perduto nel tempo per via della piccola massa del corpo celeste che non è stata in grado di mantenerla. è molto probabile che la temperatura di entrambi i pianeti fossero molto più alte in passato, prima della perdita di idrogeno, mentre ora si aggirano attorno ai -100°/120°

Poi c'è il pianeta BD+21 717 2. La particolarità di questo pianeta è la capacità di ospitare delle forme di vita a base di ammoniaca. L'atmosfera è formata principalmente da idrogeno ed elio, mentre le colorazioni più accentuate sono dovute a tracce di ossigeno e composti a base di carbonio. Le forme di vita sembrano fluttuare sullo strato superficiale, una nuvola, di ammoniaca mescolandosi con dei getti di radioplancton e minuscole alghe a base di carbonio.


Seguiranno scansioni più dettagliate della superficie dei vari pianeti. Inoltre, dato l'elevato numero di anelli ghiacciati riscontrati, non escludo la possibile presenza di giacimenti di Void Opals tra gli anelli



SUPPLEMENTO

Dopo alcuni giorni di esplorazione e scansioni confermo la presenza di giacimenti Void Opals negli anelli di ghiaccio. Annoto anche che in questi giorni non è stato registrato nessun ingresso di altre navi nel sistema, il che avvantaggia eventuali recuperi minerari.
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