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Decodifica delle antiche rovine #3

12 Feb 2019Flagioz
Diario del comandante

Dopo diversi giorni di viaggio tra i vari sistemi Synuefe sono riuscito a trovare e decodificare buona parte dei dati archiviati tra le rovine dei guardiani.
Non è stato semplice e immediato, le diversità culturali nonché i pochi dati a disposizione non hanno aiutato a velocizzare le cose. Ma per fortuna, tra una pausa e l'altra, sono riuscito a scovare tra gli archivi della Canonn dei database molto utili che contengono tutte le mappe delle antiche rovine. Pare evidente che qualcuno prima di me avesse già provato a cimentarsi in questa impresa, mi chiedo solo come sia andata a finire a questo punto se Ram Tah ha dovuto ripiegare su di me.
Per ora la cosa confortante, o almeno in parte, è che su nessun pianeta o sistema ho trovato traccia di relitti di altre navi, anche se d'altra parte invece, sono giorni che giro senza vedere anima viva... solo sabbia, rocce e rovine.



Allego al diario il link per il Database assemblato dai ricercatori del gruppo Canonn:
Guardian Ancient Ruins
Richiesta minima di Reliquie da conservare in stiva per la decodifica dei dati:
  • 2 Urns (Ur)
  • 2 Totems (To)
  • 2 Caskets (Ca)
  • 2 Orbs (Or)
  • 2 Tablets (Ta)
  • 1 Relic (Re)



Supplemento:
Dimenticavo! Ho avuto modo di incrociare alcuni skimmer a difesa dei siti dei guardiani, molto deboli ma altrettanto tenaci nella difesa.
Nei database non erano contemplati, ma d'altronde li ho scovati solo nei primi siti che in effetti non erano segnati nel database...questo può voler dire che si tratta di strutture di qualche altro tipo, probabilmente non contemplate per la conservazione di dati storico/culturali. Probabilmente in quei siti dev'essere contenuto qualcosa che va difeso, viceversa nei siti privi di difese è come un invito ad accedere a chi può farlo, e in questo caso specifico lasciano un libero accesso alla conoscenza della loro civiltà. Interessante
Per ora comunque è meglio che stia alla larga da quelle sentinelle, ho notato che i punti di difesa della nave sono molto utili per difendersi dai loro attacchi, ipotesi poi confermata sia tramite gli archivi del gruppo Canonn che da alcuni membri della Galileo che hanno visitato queste zone in passato. Purtroppo però sulla mia Pinta ho solo un punto di difesa montato sul retro se dovrò tornare in questi settori sarà utile valutarne una disposizione diversa
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