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Mehit Foxes ASH17 - diario di bordo - Yoyo

Sono venuto a cercare proprio loro ma me li aspettavo molto più grandi, almeno quanto la mia nave, non mi sarei mai aspettato di trovare questi piccoli esserini daldiametro di circa tre metri e mezzo.
E' stato difficile localizzarli proprio a causa delle loro dimensioni, sul radar appaiono come segnali sfuggenti che si fanno nitidi solo a brevissima distanza.
Da quel poco che si può osservare appaiono come esserei almeno semi intelligenti, senzianti.
Sembrano curiosi nei confronti degli oggetti che gli si avvicinano ed al contempo timorosi infatti siprodigano in una danza di continuo avvicinarsi ed allontanarsi.
Non mi è chiaro lo scopo della loro emissione di vibrazioni che colpendo lo scafo risuonano come il verso delle balene, forse un mezzo di comunicazione o una specie di sonar.
Il loro buffo aspetto ricorda un palloncino con sei aperture equidistanti fra loro, come le facce di un cubo, da quella inferiore fuoriescono tentacoli mollicci e semitrasparenti, quella superiore presenta una seconda protuberanza come un cappello, le quattro laterali sembrano invece occluse da tappi coriacei, fra essi corrono longitudinalmente strisce colorate munite ad intermitteza di punti luminosi che ricordano molto le anemoni planetarie, al pari di queste infatti sembra che anche i molluschi assorbano la luce delle stelle vicine per produrre la propria energia chimica.